top of page
Immagine del redattoreMarta Pacilli

TAPPA 2: Rabat, il Gioiello Nascosto del Marocco

Aggiornamento: 10 dic 2023

Oggi vi porterò alla scoperta di una città incantevole, situata sulla costa atlantica del Marocco: Rabat. Questa affascinante destinazione è la seconda tappa del mio avventuroso itinerario attraverso il Marocco, un paese ricco di cultura, tradizione e paesaggi mozzafiato.


Rabat è una città che incarna perfettamente l'incontro tra la storia millenaria del Marocco e la modernità del ventunesimo secolo. Qui, antiche medine e maestose architetture si fondono armoniosamente con le comodità della vita moderna, creando un'atmosfera unica e affascinante.


Nei prossimi paragrafi, vi condurrò alla scoperta dei segreti meglio custoditi di Rabat, dalle sue imponenti fortezze storiche alle vivaci piazze del centro, offrendovi uno sguardo approfondito su cosa aspettarvi durante la vostra visita in questa meravigliosa città marocchina.


Pronti a immergervi in un'avventura di scoperte culturali, gusti culinari e panorami mozzafiato? Allora mettetevi comodi e preparatevi a esplorare Rabat insieme a me!




GIORNO 3-4

TANGERI-RABAT (253 km, 1h20 - treno)


Il terzo giorno, dopo avere salutato Tangeri, si parte presto per la capitale politica e amministrativa del Marocco, prima delle quattro città imperiali e residenza della famiglia imperiale, ma che solitamente non rientra tra le principali mete turistiche del paese.


Raggiungiamo la stazione di Tanger Ville e, con soli 8 euro a bordo di un treno ad alta velocità, percorriamo 250 km in un’ora e venti, in direzione Rabat Agdal.


Anche quella di Rabat è una storia travagliata che ha visto un susseguirsi infinito di invasori e conquistatori, già 700 anni prima di Cristo, quando le fertili pianure che ricoprivano la città attirarono coloni da ogni parte.

Dopo che fenici e romani costruirono in città diverse stazioni commerciali, la città passò in mano ai berberi, i quali costruirono un ribat. Ribat (termine da cui prende origine il nome della città odierna) è un termine arabo che indica un piccolo monastero-fortezza, utile a proteggere la città dagli attacchi nemici.

Con l’arrivo degli Almohadi (una tribù berbera) nel Medioevo, intorno al 1100, il ribat fu ricostruito e venne trasformato in una kasbah, punto strategico e quartiere fortificato della città. Da qui partirono numerose spedizioni che portarono gli arabi marocchini alla riconquista dell’Andalusia. Questo fu certamente per Rabat un periodo di grande gloria come capitale imperiale, al punto che il sultano che regnava in quegli anni ne approfittò per avviare diversi lavori di costruzione per la città.

Fu poi nel 1600 che le sorti di Rabat iniziarono a cambiare: in città arrivarono musulmani in fuga dalla Spagna cristiana, cristiani rinnegati, pirati mori, filibustieri, avventurieri, corsari, fino a quando nel 1912, la Francia abbandonò le caotiche città di Fes e Marrakech decidendo di spostare il centro del potere proprio a Rabat, più facile da difendere e da approvvigionare visto che si trovava sulla costa.


 

Nell’arco di una giornata è possibile visitare tutta la città senza problemi prendendosela anche con calma, a meno che abbiate voglia di soffermarvi anche su musei o le gallerie d’arte: in quel caso forse converrebbe valutare di passare una notte in più.


Queste sono le cose assolutamente da non perdersi nella capitale del Marocco:


Torre di Hassan, Rabat, Marocco

LA TORRE DI HASSAN, il monumento più imponente della città che, con i suoi 44 metri di altezza, ti sbalordirà. Questa torre rimane l'unica traccia di quella che doveva essere, su iniziativa del sultano almohade Yacoub Al Mansour (XII secolo), la più grande moschea del mondo musulmano, dopo quella di Samarra, in Iraq. Rimase però purtroppo irrealizzata, poiché il suo ideatore morì prima che i lavori fossero terminati nel 1199. Le luci dell'alba e del tramonto proiettano delle tonalità particolarmente gradevoli sul complesso, rendendoli i momenti migliori per visitarla. La torre si trova nel Quartier Hassan, dietro il Mausoleo di Mohammed V. È a circa 2 km dalla Medina di Rabat – percorribile a piedi, ma con alcune strade trafficate da attraversare. La piazza antistante la Torre di Hassan è spesso utilizzata per eventi, festival e manifestazioni culturali. Ad esempio, qui si svolge la celebrazione della Festa del Trono marocchino, oltre ad altri eventi nazionali. La Torre di Hassan è inoltre stata nominata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, contribuendo a preservare e promuovere la sua importanza storica e culturale.


Mausoleo di Mohammed V, Rabat, Marocco

IL MAUSOLEO DI MOHAMMED V, che contiene la tomba di Mohammed V e del figlio, il re Hassan II. Il sultano Mohamed V, leader carismatico e unificatore del Marocco durante il periodo del movimento per l'indipendenza, governò il Marocco per due regni separati, dal 1927 al 1953 e dal 1957 al 1961. È noto per la sua lotta per l'indipendenza del Marocco. Commissionò la costruzione del Mausoleo di Mohamed V nel 1962, e nel 1971 la lussuosa struttura fu completata. La sua sagoma imbiancata, il soffitto in legno di cedro ricoperto di foglie d'oro, l’intonaco scolpito, il marmo e i pannelli in bronzo cesellato sono elementi architettonici importanti e vitali. Il Mausoleo reale del re Mohammed V si trova sul lato opposto della Torre Hassan, sulla spianata di Yacoub al-Mansour. L’ingresso è gratuito.


Medina, Rabat, Marocco

LA MEDINA, città fortificata affacciata sul mare. Costruita nel 1600, è abbastanza piccola da potersi esplorare agevolmente in mezza giornata, ma abbastanza grande da perdersi con altrettanta facilità. I suoi edifici sono costruiti in uno stile andaluso, poiché furono i musulmani rifugiatisi in Marocco dalla Spagna che iniziarono a costruirla. Questo la rende molto diversa dalle medine di Fes e Marrakesh, per esempio. La principale via del mercato è fiancheggiata da botteghe locali e da negozi in gran parte rivolti ai turisti nel coperto Souk as-Sebbat.






Kasbah les Oudaias, Rabat, Marocco

LA KASBAH LES OUDAIAS, il quartiere storico di Rabat, occupa il sito dove originariamente sorgeva il ribat da cui la città prese il nome. L’antica cittadella di Rabat, una vera e propria fortezza risalente al XII secolo, si trova a 15 minuti a piedi dal centro di Rabat. Data quindi la sua posizione di fronte al cuore della città e a un passo dall’antico palazzo del sultano, fu pensata più come accesso cerimoniale che a scopo difensivo. È una zona residenziale, con vicoli tranquilli e case imbiancate a calce, per la maggior parte costruite dai musulmani rifugiatisi in Marocco dalla Spagna. Con il suo monumentale ingresso almohade, la Kasbah è un sito avvincente che offre al visitatore una bellezza straordinaria che comprende un giardino in stile andaluso, un museo, alcuni riyad e diverse moschee. Iscritta nella lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, la Kasbah degli Oudayas è diventata per un buon numero di artisti marocchini e mondiali un’oasi di pace e ispirazione. I visitatori vengono facilmente sedotti dalla bellezza di questo sito, così come dalla sua calma rilassante.



Giardini Andalusi, Rabat, Marocco

Nella Kasbah di Rabat si trova infine un luogo verde dove regnano la pace e la tranquillità di fronte al caos della capitale economica marocchina. Sto parlando dei GIARDINI ANDALUSI, a sud della kasbah. Con fiori di tutti i tipi e un fascino ineguagliabile, nei giardini dell'Andalusia, la natura abbonda e la visita è totalmente gratuita. La cosa più bella è vedere il paesaggio che si forma, la commistione tra la varietà delle piante e le pareti della kasbah che si possono vedere dall'interno. Questo angolo situato nel cuore della Kasbah è un'oasi all'interno della civiltà. Tanto per prendere il fresco durante le calde giornate estive, come per riposarsi, i giardini andalusi varranno sempre una visita.


DOVE DORMIRE A RABAT


Mentre la Medina è una delle zone più popolari in cui soggiornare a Rabat, i quartieri Hassan e Quartier des Orangers offrono uno sguardo più tranquillo e ospitano una serie di famose attrazioni.

Noi abbiamo scelto di alloggiare all’Imperial Boutique Hotel, nel quartiere Hassan, un’ottima base per esplorare la città, a soli 700 metri dalla Torre di Hassan e a poco più di 1 km dalla Kasbah.

Il vicino Quartier des Orangers, sebbene con meno attrazioni rispetto ad Hassan, rappresenta anch’esso una base ideale per i viaggiatori che preferiscono un posto tranquillo al quale tornare dopo una giornata di visite turistiche. Anche la stazione ferroviaria principale si trova in questo quartiere, consentendo ai visitatori di raggiungere facilmente Casablanca e molte altre destinazioni in tutto il paese.





Sebbene non ci siano ostelli al di fuori della Medina, l'Hassan e il Quartier des Orangers ospitano una manciata di hotel economici e dars ideali per i viaggiatori che desiderano risparmiare.

Al contrario, coloro che desiderano concedersi un'esperienza di lusso, troveranno nella zona diverse sistemazioni a cinque stelle.

Le opzioni di alloggio di fascia media e di lusso in quest'area includono spesso la colazione, nonché l'accesso a centri benessere, navette e altri piccoli bonus in loco; mentre i prezzi tendono ancora ad essere nella fascia alta per il Marocco, sono in genere inferiori rispetto a opzioni di alloggio comparabili nella Medina.


COSA RENDE RABAT SPECIALE?


La cosa migliore di Rabat è la sua autenticità. Rabat non sembra in alcun modo fatta per i turisti. Marrakech, per esempio, come ti racconterò meglio in un altro articolo, è totalmente orientata al turismo. Rabat è l'opposto. È una città marocchina in tutto e per tutto, ma si concentra prima sulla conservazione del patrimonio e della cultura marocchina e poi sull'attrazione e attenzione dei turisti. Questo significa da un lato, che ci sono cose meno turistiche da fare a Rabat, e dall’altro che vivrai senza dubbio un'esperienza intima e speciale.




VALE LA PENA VISITARE RABAT?


Se stai programmando un viaggio in Marocco, sono molte le decisioni da prendere. Ci sono così tanti posti fantastici da visitare in Marocco che può sembrare impossibile sceglierne uno piuttosto che un altro. Mentre alcune città sono imperdibili, altre vengono messe un po’ da parte. Rabat è sicuramente una meta da prendere in considerazione, anche se spesso viene tralasciata.


Rabat non dovrebbe mancare in un itinerario per il paese nordafricano: è bella e molto meno congestionata rispetto alla maggior parte delle altre famose città marocchine. Mentre l'elenco delle cose iconiche da fare a Rabat è breve, la vivacità della cultura è forte e l'esperienza che vivrai non ha eguali. Sicuramente Rabat non è la migliore città da visitare in Marocco, ma se hai qualche giorno in più da riempire nel tuo itinerario di viaggio in Marocco, è una meta da non perdere.


Questo è tutto ciò che abbiamo per te su Rabat! Spero che questo post ti possa tornare utile quando inizierai a pianificare il tuo viaggio nella capitale del Marocco.


Alla prossima destinazione!


Comments


bottom of page