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Immagine del redattoreMarta Pacilli

TAPPA 1: Alla Scoperta di Tangeri, la Porta del Marocco

Aggiornamento: 10 dic 2023

Se sei atterrato su questa pagina, è perché stai pensando di pianificare il tuo prossimo viaggio in Marocco, e spero che tra queste righe tu possa schiarirti le idee e valutare cosa tralasciare e su cosa magari soffermarti un po’ di più.

Un viaggio in una terra come quella marocchina ti consentirà infatti di passare dalle caotiche medine delle più grandi città imperiali, fino alla quiete del deserto, passando per la maestosità delle oasi dell’Atlante, per cui ce ne è per tutti i gusti!


Per ogni tappa elencata ti fornirò soprattutto informazioni relative ai costi (sia dei mezzi di trasporto, sia delle singole attrazioni), oltre a consigli e siti web per organizzare gli spostamenti al meglio.


Oggi vi condurrò attraverso la prima tappa di un entusiasmante itinerario composto da otto tappe indimenticabili, facendoti innamorare lentamente di questo meraviglioso paese e cercando sia di darti tanti consigli pratici, ma anche di raccontarti un po’ più nel dettaglio questa terra tanto turistica quanto poco realmente conosciuta nella sua essenza più profonda e, talvolta, cruda.


Che dirti di più, mettiti comodo e buon viaggio!



GIORNO 1-2

MILANO-TANGERI (2h50 – AEREO)


A fine febbraio decidiamo di imbarcarci sul volo Ryanair Bergamo-Tangeri, che in tre ore ci porta a destinazione nell’estremità occidentale della costa mediterranea del Marocco, affacciata sullo Stretto di Gibilterra, in una delle regioni più affascinanti del paese. Proprio per questa sua posizione strategica, Tangeri è infatti da sempre considerata la porta di accesso dell’Europa all’Africa.


Tangeri, la “città bianca”, è famosa oggi per il suo mix di influenze e culture diverse, tanto che per buona parte della sua storia non è stata neppure governata dal Marocco.

È sempre stata considerata una città trasgressiva, soprattutto a causa del suo status di zona franca internazionale, che la portò a godere di una pessima reputazione.

Ciò non si può invece dire dell’odierna città, dove gli imprenditori hanno preso il posto degli imbroglioni.


Ma andiamo un po’ più nel dettaglio…


Prima di illustrarti le tante attrattive che popolano la città, volevo raccontarti una parte importante di storia di questa città magica, che ti aiuterà sicuramente a muoverti meglio all’interno di Tangeri e ti farà altrettanto sicuramente guardare con occhi diversi e più consapevoli ciò che ti circonda.


Partiamo subito dicendo che la storia di Tangeri è un tormentato susseguirsi di invasioni straniere, chiaramente dovute all’ottima posizione di cui vantava.

Prima, i greci e i fenici che ne fecero una stazione commerciale, poi i romani che la rivoluzionarono, i vandali spagnoli che la attaccarono nel 430 d.C, seguiti dai bizantini e poi dagli arabi nel 705, decisi a voler affermare la loro supremazia sulle tribù berbere. Poi ancora la situazione si capovolse, e la città fu conquistata dagli Almohadi, una dinastia berbera, nel 1150. Eccoli arrivare i portoghesi nel 1470 seguiti, due secoli più tardi, dai britannici.

Finalmente, nel 1680, il Marocco riconquistò il controllo sulla città, e la situazione rimase stabile fino al 1800, quando Tangeri venne presa di mira dalle potenze europee.


Mentre quindi il resto del paese fu spartito tra Spagna e Francia, Tangeri fu divisa in vari settori (più o meno come successe a Berlino Ovest negli anni della Guerra Fredda, per intenderci). Se quindi formalmente era governata da un sultano, in realtà era controllata da una decina di paesi diversi, Italia inclusa.

La situazione rimase invariata fino al 1956 quando fu finalmente proclamata l’indipendenza del Marocco e Tangeri fu restituita al suo paese.


Fu proprio in quegli anni che approdarono in città artisti, dj, speculatori finanziari, spie, tossicodipendenti, tipi eccentrici, esiliati. Tutte personalità che contribuirono a conferire a Tangeri una pessima fama e che fecero aumentare vertiginosamente il tasso di criminalità.


Dal 1999, lo sviluppo è però ciò che ha principalmente caratterizzato la città, soprattutto grazie al nuovo porto, il Tanger Med, e alla linea ferroviaria ad alta velocità che unisce la città a Casablanca.


Ora. Se sei giunto a questo punto dell’articolo, complimenti. Sei un eroe!


Sui banchi di scuola e prima di viaggiare ho sempre detestato la storia, le date, gli eventi, le fazioni e tutto ciò che è minimamente correlato alla parola “guerra”.

Oggi so con certezza che senza un minimo di sfondo storico e culturale, non vale la pena mettere piede oltre lo zerbino di casa. Stephen Hawking una volta ha detto che

“Il più grande nemico della conoscenza non è l'ignoranza, è l'illusione della conoscenza”.

Per cui colgo l’occasione per invitarti a fare una cosa importante quando stai per partire per terre sconosciute, per quanto vicine o lontane esse siano: metti sempre un po’ di tutto in valigia, roba invernale, roba estiva, costume e scarpe da trekking, perché non sai mai che piega potrà prendere un’esperienza. Mettici crema solare, cappello con la visiera, occhiali da sole.

Ma ti prego di non riempire mai una valigia con i pregiudizi, la pretesa di avere ragione, la sicurezza di essere meglio, l’arroganza e la supponenza. Quelli lasciali a casa, anzi meglio ancora, buttali via. Si può sempre fare a meno di questi mali.

Parti con dei calzettoni pesanti e un paio di infradito, sì, ma soprattutto parti con gli occhi curiosi di un bambino, sempre, lasciandoti emozionare da un profumo che senti per strada, da un odore che percepisci imboccandone un’altra, da una melodia che non ti capiterebbe mai di mettere in play su Spotify, da un sapore un po’ piccante, un po’ estremo, un po’ contrastante, un po’ DIVERSO. Perché ricordati che “diverso” non significa “sbagliato”.

Essere diversi è essere unici!


Ma ora torniamo a noi e a ciò che non devi assolutamente perderti in questa giornata a Tangeri!

  • La MEDINA (il centro storico), la principale attrattiva di Tangeri, il più pittoresco e iconico dei vari quartieri della città: in definitiva, un labirinto di vicoli in cui perderti facendo sosta nelle attività commerciali ai suoi margini. Scale colorate, vibranti bouganville appese alle pareti e affascinanti botteghe artigiane attireranno la tua attenzione mentre ti dirigi verso la cima della Medina, circondata dalle mura di una fortezza eretta dai portoghesi nel 1400. Avvicinandoti al punto più alto della città e dopo aver percorso numerosi scalini, inizierai a vedere i resti di antiche fortificazioni e punti panoramici improvvisati che offrono panorami mozzafiato delle aree circostanti. Il belvedere in cima alla collina, dove si trova la kasbah, è il posto migliore per osservare l’oceano e la costa spagnola, visibile in lontananza.



  • PETIT SOCCO, un tempo il crocevia più famoso di Tangeri (dove si poteva acquistare la droga e dove prosperava ogni forma di prostituzione), oggi è la piazza principale della città. Il termine "Petit Socco" significa letteralmente "Piccolo Souk" in francese, poiché la piazza è tradizionalmente circondata da negozi e mercatini vivaci. È un luogo che cattura l'atmosfera vibrante di Tangeri, con il suo intreccio di culture, odori, suoni e colori. Qui è possibile sperimentare l'energia della vita di strada, ammirare le architetture pittoresche e immergersi nella vita quotidiana della città.

  • GRAND SOCCO, un'altra piazza importante. Questa piazza è un punto nevralgico della città e rappresenta un crocevia di cultura, storia e attività quotidiane. È circondato da edifici storici e strade affollate, ed è un luogo dove le influenze culturali europee e africane si mescolano in modo affascinante. Qui si possono trovare mercati colorati, bancarelle di venditori ambulanti, caffè e luoghi di ritrovo, in un ambiente vibrante e animato. Il Grand Socco è anche circondato da alcuni importanti edifici storici, come il Cinema Rif, un'icona dell'architettura Art Deco, e la Grande Moschea di Tangeri.



  • MOSCHEA DI MOHAMMED V, la principale moschea della città. Eretta su iniziativa dell’odierno re Mohammed VI e intitolato a suo nonno, è oggi uno dei punti di riferimento e uno dei pittoreschi capolavori architettonici di Tangeri anche grazie al lussuoso design che la caratterizza. Questo design abbagliante nel classico stile islamico, fu completato nel 1983 d.C., e scritte arabi e versetti coranici adornano le pareti interne della moschea. Il soffitto interno è inoltre caratterizzato da delicate iscrizioni e decorazioni in stile marocchino e andaluso.



  • LA CORNICHE, la strada costiera panoramica. Si tratta di un lungomare suggestivo che si estende lungo la costa del Mar Mediterraneo e offre viste spettacolari sull'oceano e sulla città stessa. Questa strada costiera è una delle zone più popolari per i residenti e i visitatori che desiderano godersi l'atmosfera marina e le bellezze naturali di Tangeri. La Corniche di Tangeri è caratterizzata da una strada larga, pedonale e da piste ciclabili, ideali per passeggiate rilassanti o attività all'aperto. Lungo il percorso, è possibile trovare caffè, ristoranti, negozi e luoghi di intrattenimento. Questa zona è anche famosa per i suoi tramonti spettacolari, che dipingono il cielo con sfumature di rosso e arancione mentre il sole scompare all'orizzonte del Mediterraneo.


Lungomare di Tangeri, in Marocco

  • FARO DI CAP SPARTEL, un'iconica struttura situata sulla costa vicino a Tangeri. Si trova a circa 14 chilometri a ovest del centro della città ed è posizionato in prossimità del punto più settentrionale dell'Africa, dove il Mar Mediterraneo incontra l'Oceano Atlantico. Questa è sicuramente una delle escursioni in giornata più popolari. Proprio qui si svolse la battaglia di Capo Spartel, uno dei primi scontri all'inizio della guerra civile spagnola, nel settembre 1936. Oltre al suo fascino naturale, Cape Spartel ha un iconico faro (il cui ingresso costa 3 euro) costruito a metà del 1800 in cima a un promontorio di circa 300 metri sul livello del mare. Questo magnifico faro fu il primo del suo genere lungo la costa marocchina e fu costruito su richiesta delle rappresentanze consolari dei Paesi europei dell'epoca a causa dei numerosi naufragi nella zona. Con un'altezza di 30 metri, oltre ai 24 metri della lanterna, presenta uno stile architettonico con influssi arabeschi. Funziona ancora poiché la sua luce è visibile fino a 23 miglia nautiche che guidano i transatlantici durante la notte. Il viaggio in auto dal centro della città di Tangeri non dura più di trenta minuti e puoi andarci tranquillamente in auto, taxi o uno qualsiasi degli autobus turistici. Noi abbiamo deciso di prendere un taxi e goderci la vista dal finestrino.



DOVE ALLOGGIARE A TANGERI


Che tu sia alla ricerca di lusso, autenticità locale o budget-friendly, Tangeri ha qualcosa per tutti. Noi abbiamo deciso di alloggiare all’Hotel El Djenina, l'hotel perfetto se stai cercando una base da cui partire per esplorare la città e i suoi dintorni.


Fondato nel 1985, è un'affascinante struttura a conduzione familiare situata vicino al vivace porto turistico di Tangeri. L’hotel vanta una miscela unica di fascino tradizionale marocchino e comfort contemporanei, garantendo un'esperienza memorabile e autentica.

L'hotel è inoltre a soli cinque minuti a piedi dal vivace lungomare come anche dall’antica cittadella.

Dall'illuminazione ad alta efficienza energetica, alla gestione responsabile dei rifiuti, all’Hotel El Djenina si impegnano a preservare la bellezza dell'ambiente naturale di Tangeri per le generazioni a venire.



Indipendentemente da quale sia la tua passione - storia, cultura, cibo o semplicemente il piacere di perdersi in una città affascinante - Tangeri ti sorprenderà e ti incanterà.

Non vedo l'ora di continuare a condividere altre tappe e avventure mozzafiato marocchine.


Alla prossima destinazione!



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